Tab Article
Non è solo il mondo ad andare comunque "avanti" sulla base di vecchie e nuove pessime ragioni: la cosa accade anche ai Libri di Murphy. Il motivo non sfugge a nessuno. Il signor Arthur Bloch, per esempio, è lieto di aver raggiunto una fama planetaria e di incassare sempre più cospicui diritti d'autore. I suoi editori sono altrettanto lieti: con poca spesa e nessuno sforzo hanno conquistato un mercato che si conquista da solo. Ma i più lieti di tutti sono i suoi lettori: gli imprevedibili ma comunque riconoscibili acquirenti dell'estensibile Opera di Murphy; un clan, una setta, una mafia che non conosce frontiere e si muove sotto l'unico segno dell'intelligenza. Ne volete una dimostrazione? Quando provate istintiva simpatia per qualcuno, quando per varie ragioni vi sembra la persona "giusta ", capace di entusiasmi e di realismi, che sapientemente alterna fortune e sfortune, parlategli de "La legge di Murphy" e vi risponderà: "La conosco". Forse il murfista non conosce il secondo libro di Murphy: regalateglielo e vi sarete conquistati un amico. Poi, dal momento che già impugnerete questo terzo libro (altrimenti come fareste a seguire il consiglio?), inducetelo ad affrettarsi in libreria. La diffusione di Murphy procede così, con un potenziale sterminato, di pari passo con l'altrettanto sterminato sapere di Murphy.